SAV – Bären Kleinbasel: 97-67
(29-15/ 56-23/ 82-46)
• Ennesima vittoria della SAV che, di fronte al suo pubblico, sconfigge pure Basilea.
I gialloverdi partono subito forte, segnando la bellezza di 29 punti nei primi 10’ di gara. Alla pausa lunga, sul 56-23, l’esito dell’incontro è ormai chiaro e coach Gergati, ancora una volta, ha la possibilità di far girare la panchina per provare valide alternative al quintetto base che garantisce ormai una certa affidabilità.
Anche questa volta le note positive non sono mancate: seconda convocazione in prima squadra per la coppia U19 Tessaro-Ballabio e rientro di Lundmark dopo un brutto infortunio muscolare. La squadra sta trovando una sua quadratura in vista della seconda parte della stagione che presenterà sfide più impegnative e avvincenti.
Simone Maestri, a bocce ferme commenta: «Era una delle partite più importanti e difficili della stagione. All’andata, a Basilea, la squadra di casa i due punti ce li aveva fatti sudare, quindi sapevamo che non sarebbe stata facile. Il coach, inoltre, ci ha fatto notare l’importanza di ottenere i due punti in palio per staccare definitivamente il Basilea in classifica. Fondamentale, per affrontare al meglio la partita, era giocare una pallacanestro intelligente: buona difesa, contenere gli uno contro uno ed evitare gli isolamenti sotto canestro. In attacco invece giocare con calma, far circolare la palla e spingere in contropiede nel limite del possibile. Finalmente siamo riusciti a partire bene, contenendo gli avversari, fisicamente superiori a noi, riuscendo comunque a mettere a segno punti importanti. Il vantaggio accumulato nella prima metà della gara ci ha permesso di gestire il seguito con maggior tranquillità e di schierare in campo tutti i componenti della squadra. Sono molto soddisfatto della nostra prestazione globale!»
Soddisfatto pure coach Tommaso Gergati: «Abbiamo messo un altro sigillo sul nostro cammino in campionato. Un’altra vittoria arrivata ancora da una grandissima prestazione di squadra. Abbiamo giocato alla grande il primo tempo, in particolare i primi 20’, senza sbavature, sia in attacco sia in difesa, al di là del 3-0 ini-ziale di Basilea. Nel momento in cui abbiamo messo il muso avanti non c’è più stata storia, tanto da concludere il primo tempo sopra di 30 punti. Nel secondo tempo si è visto un piccolo calo di concentrazione e d’intensità. Ci può stare, anche se avrei preferito un’intensità costante sull’arco dell’intera partita».
Hanno giocato: Tessaro 3, Strapparava 10, Ballabio, Veglio 15, Maestri, Farinatti 27, Summerer 2, Ponti 18, Bianchini 16, Mazzocchi, Benedetti, Lundmark 6.
UNDER 14 (2002)
SAV – Lugano A: 43 – 62
(8-10/ 6-22/18-14/ 11-16)
I gialloverdi di coach Esposito non superano l’esame di maturità costituito, nell’occasione, dai leader della classifica, Lugano A, incappando in una sconfitta che, visto l’andamento dell’incontro, era assolutamente evitabile. Inizio con entrambe le squadre contratte! Ne esce un primo quarto equilibrato che finisce sull’8-10. I gialloverdi sono attenti in difesa e combattivi in attacco e il primo quintetto gioca alla pari dei bianconeri. Buone sensazione lasciano immaginare una partita combattuta ed equilibrata.
Purtroppo, nel secondo periodo, la musica cambia; alle palle perse e agli errori da sotto si aggiungono troppi tiri sbagliati e alcune distrazioni in difesa, che consentono al Lugano di aumentare il vantaggio. Si corre poco e si difende con timore; a metà partita il ritardo è di 18 lunghezze. Un divario che, in queste partite e con queste attitudini, difficilmente si può colmare. C’è però la consapevolezza di poter rientrare se solo si mettesse da parte la paura reverenziale e se si ricominciasse a giocare con la giusta cattiveria e aggressività.
Le parole di coach Bocia nell’intervallo sembrano dare più sostanza al gioco della SAV, che vince il quarto con un parziale di 18-14 e mostra buone cose: più concentrazione e buone azioni ma il Lugano vigila, contiene bene i gialloverdi e realizza punti pesanti che permettono di mantenere un discreto vantaggio.
Nell’ultimo quarto i bianconeri controllano a distanza i vacallesi e la partita finisce sul 43-62.
Peccato! Resta la consapevolezza che, con un approccio e una mentalità diversi, si poteva avere una altro risultato. Adesso bisogna reagire, giocare di squadra, impegnarsi a migliorare le cose che non hanno funzionato. Queste sconfitte devono servire come esperienza e rendere il gruppo ancora più affiatato e unito.
Hanno giocato: Galbiati, Solcà, Chiesa, Novelli, Roncoroni, Lunghi, Plebani, Cavallini, Cafasso, Ciabotti.
Prossimo impegno venerdì 29 gennaio alle 20.30 al Palapenz contro SAM MAssagno.