Sull’onda del successo del concerto d’apertura, procede con un appuntamento straordinario domani, sabato 23 gennaio, la 38.a stagione concertistica di Musica nel Mendrisiotto.
Ospite d’eccezione – alle 19 al Centro Presenza Sud di Mendrisio – sarà l’Orchestra da Camera di Mantova, certamente tra le maggiori formazioni italiane, che insieme al Trio des Alpes (Hana Kotková, violino, Claude Hauri, violoncello, e Corrado Greco, pianoforte) darà vita a un concerto suggestivo, intessuto da pagine di musicisti dell’est europeo, entrambi di nazionalità ceca: Martinu, prolifico maestro attivo nella prima metà del Novecento, di cui verrà eseguito il suo raro Concertino, e Dvorák con la sua romantica Serenata per archi, scritta nel 1875, e tra le pagine più celebri per tale formazione.
Pervasa da temi cantabili e fondata su strutture limpide dal collaudato potere illustrativo, la Serenata fonde sapientemente spontaneità e scienza, languidi abbandoni con razionali utilizzi dei materiali melodici, in un affiorare continuo di echi, lontananze, malinconie, sinuosità melodiche e increspature drammatiche.
Scritto in appena undici giorni, il Concertino di Bohuslav Martinu per trio e orchestra d’archi è una pagina svelta e ben rifinita, di un gusto che intreccia neoclassicismo e stilemi barocchi con grande disinvoltura e graffiante invenzione melodica, sul filo di un dinamismo ritmico incessante e di un fitto tessuto di relazioni fra solisti e orchestra.