Molto lavoro per l’AFOR

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(red.) All’ordine del giorno dell’assemblea del 26 novembre dell’Associazione dei Comuni del Generoso figura anche la concessione di un credito di 280 mila fr per l’acquisto di un escavatore rampante che sarà utilizzato dall’Azienda forestale regionale di Lattecaldo.

 

L’azienda, accanto ai lavori tradizionali di taglio e commercio di legna, ha sviluppato negli ultimi anni una notevole competenza nei progetti di sistemazione idraulica e rivitalizzazione di fiumi e torrenti. Basta pensare che un terzo circa della cifra d’affari 2015 è dovuto a queste opere. Il Cantone ha deciso, vista l’accresciuta sensibilità della popolazione  verso tali interventi, di mettere a punto una pianificazione strategica per promuovere concretamente le sistemazioni. Nei prossimi 20 anni saranno valorizzati in Ticino, secondo i piani cantonali, 156 km di corsi d’acqua; gran parte delle aste fluviali del Mendrisiotto saranno toccati da questi lavori che in passato hanno già interessato diverse realtà fluviali.

Giovedì 26 novembre alle 20.30 presso la sede a Lattecaldo si svolgerà l’assemblea ordinaria dell’Associazione dei Comuni del Generoso, convocata per la discussione del preventivo 2016;  il disavanzo di 34’330 franchi verrà coperto con i contributi dell’Azienda forestale e dai fondi propri.
Diversamente dal passato, la RVM non riceve più contributi cantonali. Le uniche entrate fisse sono le quote di partecipazione dei 4 Comuni membri, Castel San Pietro, Rovio, Breggia e Arogno, e 60 mila franchi quale partecipazione alle spese per il servizio di segretariato da parte dell’azienda forestale, ridotto a causa dell’avvicendamento della funzione di segretaria; “in considerazione della nuova situazione finanziaria, la RVM cerca di ottimizzare le sue prestazioni comprimendo i costi”, si legge nel messaggio del preventivo, firmato dal presidente Luca Cavadini e dalla segretaria Cristina Solari, che invitano i Comuni membri a sostenere le attività dell’AFOR così da poter mandare avanti anche quelle della RVM; l’azienda forestale offre ai Comuni della RVM tariffe preferenziali e ulteriori incentivi in caso di risultati positivi, come avvenuto negli anni scorsi. Lo scopo dell’associazione rimane lo sviluppo dei progetti regionali “per il bene della montagna del Generoso”; nel messaggio sottoposto ai delegati sono menzionati il recupero delle selve castanili, con una prima tappa nel territorio del Patriziato di Muggio, il progetto “Boschi privati del Mendrisiotto per la filiera bosco – legno”, che dovrebbe prolungarsi per altri 3 anni dopo il 2016, con un capitolo dedicato alla possibilità di esbosco sul Monte Generoso e la realizzazione dell’ultima tratta della pista forestale a Cabbio.

Aumenta il pro capite dell’ERS
L’associazione collabora con l’Ente regionale di sviluppo del Mendrisiotto (ESR), con sede a Chiasso. Per evitare il pagamanento doppio della quota dei 4 Comuni, alla RVM e all’ente citato, la RVM si fa carico della quota che questi Comuni dovrebbero versare all’ente, di cui l’associazione è ente promotore. In questa veste l’organismo deve versare nel 2016 una quota di circa 2 mila franchi e circa 13 mila fr per le quote dei 4 Comuni membri, corrispondenti a fr 1,80 per residente. Il “pro capite” chiesto dall’Ente di sviluppo passa infatti da 1 fr a 1,80 fr.

AFOR, importante datrice di lavoro
Durante l’assemblea saranno pure esaminati i conti dell’Azienda forestale che nel 2016 avrà un organico composto di: due capi azienda, quattro selvicoltori diplomati, cinque operai forestali e tre apprendisti. Gli obiettivi aziendali, si legge nel messaggio, sono di garantire l’impiego di manodopera e la formazione di apprendisti, di contribuire ai fondi regionali e sostenere la RVM nelle sue attività, di favorire gli enti pubblici della regione che fanno capo alle prestazioni dell’AFOR applicando tariffe speciali a loro riservate.
Durante i lavori sarà discusso anche l’atteso messaggio per l’apertura e la gestione di un fondo di 100 mila franchi per il trentesimo anniversario dell’AFOR. Lo scopo è di sostenere interventi forestali a medio-lungo termine a favore del territorio patriziale. Ne beneficieranno i patriziati di Arogno, Bruzella, Cabbio, Castel San Pietro, la Corporazione patrizi di Mendrisio, i patriziati di Morbio Superiore, Muggio, Rovio e Salorino. Il sostegno non sarà finanziario ma sottoforma di prestazioni dell’azienda, fino al 50% del costo dell’intervento, fino ad un importo massimo di 11 mila franchi.