Bocce, 1 medaglia d’oro e 3 bronzi

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• Davide Valsangiacomo ha vinto con molta autorevolezza. Uscito primo dal suo girone preliminare, si è trovato di fronte, in semifinale, la bravissima Laura Riso che nella sua carriera, allori internazionali a parte, ha già dimostrato di sapere competere con tanti avversari capaci. Superato l’ostacolo insidioso, il futuro campione si è misurato con l’amico-avversario Simone Reina.

 

I due sono tanto amici che si sono persino allenati insieme. Davide, molto concentrato e determinato, ha trovato le risorse per disputare una partita straordinaria non concedendo spazio alcuno al giocatore di Agno. Grande soddisfazione in casa Cercera quando al collo del nuovo campione è stata infilata la medaglia d’oro.
Le soddisfazioni per i giocatori della nostra regione non si sono limitate al successo di Davide. Nella medesima categoria Soisuda Mantegazzi, anche lei diciannovenne, ha conquistato una bella medaglia di bronzo. La giovane di Riva San Vitale ha confermato le sue ottime qualità tecniche. Ancora grande è il suo margine di miglioramento. Ma la strada è spianata.
Terzo rango e altre due medaglie di bronzo per Theo Corti (anche lui Cercera) nella categoria Under 18 e per Gioachino Von Alvensleben (Riva San Vitale come Soisuda) tra gli Under 15. I due giovani hanno rimpolpato con due altri importanti allori una bacheca personale già piuttosto ricca.
Oltre alla Cercera, anche la Bocciofila Riva San Vitale può andare fiera dei suoi due giovani. Ma altri, dell’uno e dell’altro Club, si sono fatti onore senza tuttavia arrivare, per questa volta, sui gradini del podio. Delle sedici medaglie in palio, ben dodici sono state vinte da ragazzi ticinesi. Una, d’oro, nella categoria Under 12, è finita al collo di Gioele Bianchi (Bar Motto di Mesocco). Altre tre di bronzo a ragazzi di Berna e di San Gallo.
Il Campionato Svizzero giovani è stato organizzato dalla Centrale di Novazzano. È stato il terzo elemento del trittico dopo il “Master a squadre” di aprile e il Campionato ticinese femminile di giugno nell’anno del suo cinquantesimo.
Il torneo di domenica ha avuto pure un grande successo di pubblico sin dalle prime partite eliminatorie del mattino. Dai quarti di finale in poi, il Palapenz ha ospitato tante persone come capita davvero raramente. E si sono provate emozioni uniche che il pubblico ha sottolineato spesso con spontanei applausi.
Anche la cerimonia di premiazione è stata suggestiva. Il direttore di gara Sergio Cavadini ha proclamato i risultati a cominciare dai più giovani che sono saliti sul podio accompagnati dalle ovazioni dei presenti. La signora Teresina Quadranti, Vicepresidente e delegata ufficiale della Federazione Svizzera ha impalmato i giocatori con le medaglie. Il Sindaco di Novazzano Sergio Bernasconi ha consegnato loro gli omaggi della Centrale, otto bellissimi libri di fotografie di tutti gli angoli più suggestivi del Ticino e otto buoni d’acquisto. Ivano Lurati, il Presidente della Centrale, e Romeo Pellandini, il Presidente della Federazione Ticino, si sono fatti carico di assegnare le coppe.
Il Salmo Svizzero è stato poi intonato a cappella dalla bravissima cantante Sara Demir che ha voluto onorare il nostro plurilinguismo nelle tre lingue principali.
Infine, sul podio gremito dai giocatori premiati, è scesa una cascata di variopinti coriandoli come capita spesso alla fine delle manifestazioni sportive internazionali più importanti. Una cascata che ha sorpreso tutti, giocatori, dirigenti e pubblico.
È così calato il sipario su una giornata stupenda sia dal profilo sportivo che da quello umano. L’evento è stato possibile grazie all’impegno dei dirigenti della Centrale, che si sono avvalsi della collaborazione insostituibile di moltissimi Amici, e grazie al generosissimo contributo che il Comune di Novazzano e la Banca Raiffeisen della Campagnadorna hanno garantito per permettere al Club di festeggiare degnamente i suoi primi cinquant’anni.