• (red.) “Mi vergogno. Se li sono mangiati, i soldi?”, chiede qualcuno, appena uscito dalla palazzina che guarda sulla trincea per andare a lavorare. “Però è vero, stamattina, sulla parte sterrata del cantiere, ho visto la cancellata aperta ed entrare un autocarro. Che sia la volta buona?”.
Ad Arcisate, mercoledì 29 luglio, tra la rassegnazione dei residenti, spunta anche la speranza, come quella della signora che pure lei ha visto degli operai tagliare gli arbusti, cresciuti vigorosi nella trincea, “ma qui intorno si moltiplicano le zanzare, e non potrebbe essere diversamente con quell’acqua che ristagna…”. Ancora non è stato annunciato l’arrivo del ministro Graziano Delrio; bisogna dunque accontentarsi di timidi segnali, per esempio il lucchetto nuovo che chiude la cancellata, montato dalla Salcef di Roma, cui le ferrovie italiane hanno affidato la continuazione dei lavori; impresa che inutilmente sollecitiamo per sapere esattamente quando gli operai arriveranno davvero: alla direzione di Roma non ne sanno nulla e alla richiesta scritta d’informazioni da parte della redazione nessuno risponde. Altri residenti sono sorpresi quando spieghiamo che i binari proseguiranno verso la Svizzera e che il collegamento servirà anche a loro: “adesso ci interessa che sparisca al più presto questo disastro”, dicono. E il disastro lo ha potuto vedere con i suoi occhi il ministro Graziano Delrio, lunedì 3 agosto. Il ministro del governo presieduto da Matteo Renzi, accompagnato dal presidente della Regione Roberto Maroni e dalle autorità locali, ha visitato il cantiere, annunciando che entro la fine del 2017 la linea sarà in esercizio. Quella data viene ritenuta valida anche dalle FFS. Proprio nei giorni scorsi il CEO Andreas Meyer, in Ticino per fare il punto agli investimenti dell’azienda nel nostro Cantone (1,5 mia di fr entro il 2020) ha annunciato di aver incontrato il suo omologo italiano Michele Mario Elia a fine giugno a Milano: “i due partner hanno confermato la fattiva collaborazione e gli sviluppi dei progetti futuri. Elia – si legge in una nota delle FFS – ha nuovamente ribadito che la sezione italiana della tratta Mendrisio – Varese (da Stabio) entrerà in funzione alla fine del 2017”.