La “nobiltà civica” di Mendrisio

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Mendrisio, un esempio di “nobiltà civica”. A parlarne è il giovane studioso Francesco Cerea che all’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” ha presentato una tesi di perfezionamento intitolata “L’ambiguità di una Borghesia Aristocratica, Nobiltà e Patriziati in Canton Ticino e nella Confederazione Elvetica” nella quale parla ampiamente di Mendrisio e della sua nobiltà.

Uno studio che la locale Corporazione dei Patrizi ha particolarmente apprezzato e gratificato con una “Laudatio”, consegnata a Cerea dal presidente Marco Bosia nel corso dell’assemblea tenutasi nella chiesa di S. Sisinio martedì. Un riconoscimento che è andato ad aggiungersi alle quattro benemerenze assegnate a Tino Ferrazzini e Luigi Soldati, fondatori della Corporazione nonché primo presidente e primo segretario della stessa, nata nel 1974 dalle ceneri dell’estinto Patriziato; quindi a Fernanda Ferrazzini e a Lavinia Trottman-Rusca, munifiche donatrici.