Il mondo delle api a Stabio

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Api ape fiore fiori Foto Sabrina

Insetticidi, diserbanti, pesticidi, inquinamento, carenza di fiori… Sono molteplici le cause all’origine delle difficoltà alle quali, quotidianamente, si confrontano gli apicoltori. La problematica è divenuta d’attualità e viene affrontata da differenti punti di vista.
Il Museo della civiltà contadina del Mendrisiotto di Stabio si è inserito in questo dibattito con una proposta originale nell’ambito di un’esposizione tematica che sarà inaugurata il 1° marzo prossimo.

Una apis, nulla apis. Cenni di apicoltura è il titolo della mostra – allestita con la STA, Società Ticinese di Apicoltura – nata da una chiacchierata informale. Il tema, osservano i promotori, è infinito, intrigante e affascinante. Oltre a Davide Conconi, presidente della STA, il Museo di Stabio ha coinvolto Monica Rusconi, Marco Bosia e Luca Menghini. Il percorso espositivo assume il profilo, quasi, di un gioco di domande e risposte che intende soddisfare tutti gli interrogativi riguardo l’apicoltura.
È nostra intenzione – spiega la curatrice Marta Solinas – sensibilizzare sul tema, senza allarmismi, ma è pur vero che è stato detto che senza api nel giro di pochi anni non ci sarebbe più stata vita nemmeno per gli umani. Le api non sono solo produttrici di ottimo miele e di cera, ma sono indispensabili per l’impollinazione degli alberi, soprattutto quelli da frutto: la loro sparizione significherebbe, di conseguenza, un’interruzione nel percorso di produzione di frutta e verdura. La mostra inviterà dunque a una riflessione sull’importanza delle api nel nostro quotidiano e nel nostro paesaggio e metterà l’accento sull’organizzazione sociale che caratterizza la vita di questo incredibile insetto impollinatore.  L’attenzione sarà centrata su cenni di storia dell’apicoltura, sull’uso umano e medicinale dei prodotti, sulla biologia dell’ape e ancora sulle abitudini, la vita nell’alveare, i linguaggi, le danze e anche il pianto delle api.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione, che verrà presentata in occasione dell’inaugurazione, che termina con una citazione di Aristotele: (…) e il miele è una sostanza che cade dall’aria, specialmente al sorgere delle stelle e quando si incurva l’arcobaleno (…).
Domenica 1° marzo, dalle 14, sarà possibile visitare l’esposizione tematica e incontrare i collaboratori che ne hanno permesso la realizzazione (entrata libera).
La mostra rimarrà aperta fino al 16 giugno 2016, martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi dalle 14 alle 17 (fuori orario su prenotazione: 091 641 69 90, museo@stabio.ch).