“Non comprate animali via internet”

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Cuccioli di cane (cani) che giocano

“Non comperate mai animali tramite internet!” è l’appello perentorio di Helga Geiger, da 35 anni sul fronte della protezione degli animali con il suo rifugio Casa Margherita di Melano. “Posso dire che negli ultimi 10 anni – parla la nostra interlocutrice – abbiamo visto la situazione in continuo peggioramento e ora c’è la grande rete di internet dalla quale si lasciano tentare molte persone. L’animale che arriva per questa via spesso ha dietro un calvario di sofferenze. Spesso i cuccioli sono stati separati troppo presto dalla madre, sono ammalati e venduti con documenti falsificati. In molti di questi casi, l’animale approda poi al nostro rifugio. A volte ci chiamano anche dalla dogana”.

L’appello di Helga Geiger quindi è accorato e segue di pochi giorni la trasmissione televisiva “Falò” nella quale sono stati denunciati traffici internazionali di “amici a 4 zampe”. Trasmissione che ha scosso l’opinione pubblica. Cani e gatti provengono sempre più dalla Bulgaria, dalla Romania e “non di rado sono affetti dalla Rabbia oppure vengono venduti con documenti che attestano le vaccinazioni compiute che invece non sono state effettuate”. È la testimonianza di Helga Geiger. Viene a trovarci per annunciare – come ogni anno – le due giornate di porte aperte nel suo rifugio (cfr. scheda a parte).

Quanti animali ospitate in questo momento?
Quattordici cani, 112 gatti, 28 porcellini d’india, 3 cincillas, 20 degus (una razza di roditori che proviene dal Cile), 41 tartarughe acquatiche, 3 gechi oltre a vari criceti e uccelli.

Un vero esercito di trovatelli?
Sì e molte di queste creature sono state acquistate incoscientemente e poi abbandonate.

È molto il lavoro?
Sì. Per mandare avanti bene la “macchina” servono almeno 5 persone (me compresa). Spesso abbiamo fra di noi, uno o due asilanti del Centro di Chiasso. Ultimamente uno proveniva dalla Siria e uno dall’Eritrea.Le porte aperte servono anche a raccogliere fondi…
Bisogna pensare che solo per il mangime, spendiamo 60 mila franchi l’anno. Poi c’è la nafta, il personale, la cura degli animali malati e via dicendo. Riceviamo ogni anno 10 mila franchi di sussidi dal Cantone, come del resto ogni altro centro di protezione animali del Cantone. Poi, ci basiamo su donazioni e offerte.

Da molti anni ormai siete un punto di riferimento nel Mendrisiotto e nel Basso Ceresio. Quando era iniziata la vostra storia?
Avevamo fondato la Società nel 1976. Poi, nel ‘78 siamo entrati nella Casa Margherita di Melano e nel 1979 abbiamo proposto per la prima volta le porte aperte. Eravamo in affitto e nel 1982 abbiamo deciso di acquistare l’edificio. L’ampliamento è poi venuto nel 1990/’91 ed in quegli anni abbiamo raccolto vari fondi e offerte per i lavori.Si avvicina il Natale e sappiamo che non vi stancate mai di raccomandare alle famiglie di non…
… regalare animali. Cani, gatti, uccellini, qualsiasi razza d’animale non può essere un regalo. Chi decide di prendersene cura deve farlo con senso di responsabilità. Noi lavoriamo per il bene dei nostri animali e anche per questo ci piace ricordare la Giornata mondiale per la protezione degli animali (il 4 ottobre, ricorrenza di San Francesco d’Assisi). Purtroppo il rispetto per gli esseri umani ma anche per gli animali viene  spesso calpestato. Perciò anche gli animali hanno bisogno del nostro aiuto e la protezione sotto un tetto sicuro. Noi del rifugio Casa Margherita lo offriamo anche per diversi anni.

Chi volesse sostenere l’attività può fare riferimento a
Segretariato e Rifugio
Casa Margherita
via Cantonale 99
6818 Melano
C.c.p./ Postcheck 69 – 6568 – 5