Henri) Dopo la sconfitta col Sarnen (3-1) chiediamo a Damiano Meroni di fare il punto sul girone d’andata: “Nelle prime sei partite abbiamo conquistato 16 punti, nelle ultime sette 3”. E di dirci se è soddisfatto di quanto raccolto. Il mister ci scherza su: “Comunicati di esonero non ne ho ricevuti!”.
Possiamo parlare di inizio strepitoso:
Non siamo stati strepitosi ma nemmeno scarsi. Direi piuttosto che abbiamo dimostrato di giocarcela con tutte le squadre della categoria. Contro le più forti non siamo mai stati messi sotto palesemente sul piano del gioco. Anzi siamo sempre rimasti in partita sino al 90’. Contro le meno accreditate siamo riusciti a ottenere punti importanti per la classifica: è però vero che ne abbiamo lasciato per strada qualcuno. Vorrei sottolineare che la nostra classifica (nono posto con 19 punti, gli stessi dell’ottava classificata, l’Hochdorf) rispecchia fedelmente quanto fatto in questo girone d’andata.
In questa fase autunnale c’è forse stato un calo di tensione?
Probabilmente si è più parlato… che giocato! Dopo due mesi di lodi, giunte da tutte le parti, abbiamo perso un po’ di concretezza e la “rabbia sportiva” giusta.
Oppure la squadra si è appannata per via dei ritmi frenetici di Seconda Interregionale?
Di sicuro i ritmi sono cambiati, si era valutato di arrivare subito brillanti all’inizio del campionato: la condizione iniziale era ottima. Con l’arrivo dell’autunno la lancetta del serbatoio fisico è invece entrata in “zona riserva”!
Non è che avete smarrito la mentalità vincente?
Questo pensiero non mi sfiora nemmeno! Il gruppo, pur perdendo 3-4 elementi della scorsa stagione che non finiremo mai di ringraziare, aveva “rincorso” un campionato per nove mesi. Alludo a quello di Seconda regionale, vinto al 92’ dell’ultima partita! Non credo proprio che abbiamo finito col perdere la mentalità giusta.
Avete conquistato 19 punti in tredici partite. Si tratta senz’altro di un buon bottino…
Lo è sicuramente. Non bisogna comunque guardare solo la posizione di classifica ma anche i punti conquistati e quelli che ci separano dal quarto posto (3 soli punti), rispettivamente dal terz’ultimo (+ 10, ndr).
In effetti sapevamo che vincendo a Sarnen avremmo chiuso al 4° posto e che perdendo saremmo invece scivolati verso la decima posizione a tre lunghezze dallo stesso avversario. Il primo errore l’ho commesso io scegliendo giocatori e modulo per vincere la partita quando avremmo invece dovuto giocarla per non uscirne sconfitti: dopo 17 stagioni trascorse sui campi, non si finisce mai di imparare…
Tutto sommato potete comunque essere soddisfatti:
Personalmente sì. A livello societario, penso, anche… Di comunicati d’esonero non ne ho ricevuti (ride, ndr). In queste prossime settimane faremo le nostre valutazioni sui primi 4 mesi di campionato cercando di capire dove e come si può ancora migliorare.
L’obiettivo era, e rimane, la salvezza: ce la farete a tener duro, forti dei 10 punti che avete sul Malters, terz’ultimo?
Esatto, il nostro obiettivo era e sarà la salvezza: possibilmente tranquilla, anche se l’inizio del girone di ritorno sarà molto impegnativo. Andremo ad Ascona, affronteremo in casa il Goldau (in testa alla classifica con 29 punti) per poi effettuare due trasferte di seguito nella Svizzera interna.
Di sicuro il vostro spirito sarà uno stimolo in più per continuare a fare bene…:
Questo è sicuro! Vorrei approfittarne per ringraziare il resto dello staff tecnico: Tiziano, Seba, Vito, Antonio, Giorgio, Carmen, “Boss”, David, Pio. Come pure tutto il comitato ASC. Senza dimenticare naturalmente il gruppetto di tifosissimi sempre presenti anche nelle trasferte oltre Gottardo. L’entusiasmo per il Castello ci sarà sempre. E la voglia di fare bene pure!