(red.) I molti che con pazienza, tanto amore e passione si dedicano anno dopo anno – ormai da secoli – a proporre le Processioni storiche di Mendrisio hanno ricevuto un bellissimo riconoscimento: le manifestazioni sacre del Giovedì e Venerdì Santo sono state inserite nella lista ufficiale dei candidati al riconoscimento di Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
La notizia è giunta da Berna, mercoledì 22 ottobre, dal Consiglio federale che ha confermato l’approvazione di una lista indicativa con 8 tradizioni svizzere, tra cui le Processioni storiche di Mendrisio che risalgono alla fine del Seicento. Il sistema di valutazione degli 8 dossier dovrà ora seguire l’iter che prevede l’inoltro di una candidatura all’anno all’attenzione degli esperti dell’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura.
Rallegrandosi per la candidatura ufficiale, la Fondazione Processioni Storiche sottolinea che la particolarità di questa tradizione, che la distingue da altri cortei religiosi che si svolgono in ogni parte del mondo in vicinanza della Pasqua, sono i Trasparenti, un patrimonio artistico che Mendrisio ha saputo valorizzare e salvaguardare. Custoditi con cura non sono purtroppo esposti al pubblico; è dunque auspicabile che un riconoscimento internazionale di tale valore possa un giorno stimolare una visibilità maggiore per queste preziose opere d’arte. Pochi anni fa un’esposizione temporanea al Museo aveva avuto un grande ed inatteso successo di pubblico.
La decisione del Consiglio federale è un riconoscimento importante anche per l’Ente turitstico, il Comune, il Cantone, gli altri enti pubblici ed i privati, sempre vicini ad uno degli eventi di religiosità popolare più amati della Svizzera.