(p.z.) Valorizzarne i contenuti migliorando la sicurezza. Sono stati questi i due obiettivi del Municipio di Riva San Vitale nel proporre una soluzione per la Piazza Grande del paese.
Una piazza che – a differenza di altri fulcri dei comuni del Mendrisiotto – è viva, frequentata e caratterizzata dall’arteria cantonale che in quel punto si presenta a zampa di gallina (tre direzioni: per Brusino e poi il valico doganale con Porto Ceresio, Capolago e Rancate). Ebbene, la proposta ha preso forma e martedì sera l’Esecutivo ha licenziato il messaggio che propone al Consiglio comunale di stanziare poco meno di un milione di franchi (996 mila per l’esattezza) da destinare alla riqualifica di Piazza Grande e alla realizzazione di interventi di messa in sicurezza e moderazione del traffico veicolare (zona velocità moderata 30km/h). Durante la medesima seduta, il Municipio ha pure dato il “via libera” d un messaggio che chiede al Consiglio comunale un credito di 45 mila franchi per elaborare un concetto di moderazione del traffico, di messa in sicurezza e riqualifica di via Giuseppe Motta, via dell’Indipendenza e via Stefano Franscini, nonché un concetto di mobilità lenta con l’accento posto sulla mobilità scolastica. I due messaggi sono correlati. Ma se con quello di Piazza Grande si giunge al credito di realizzazione del lifting della Piazza con introduzione del 30 all’ora e interventi di messa in sicurezza, con quell’altro siamo alla fase dello studio, cioè dell’elaborazione di un concetto per rallentare le vie suddette. Su entrambi sarà chiamato ad esprimersi il Consiglio comunale ma intanto vediamo più da vicino quale è la proposta municipale per la Piazza Grande anche con la simulazione che pubblichiamo.
La zona dell’intervento è riferita ad una superficie di circa 2mila metri quadrati di cui circa 1’100 saranno ricoperti da pavimentazione pregiata (cubetti di gneiss chiaro della Riviera, una pietra naturale che viene definita roccia metamorfica locale). I limiti sono compresi fra l’imbocco di via Generale Guisan (lato nord del Palazzo comunale), il ponte sul torrente Bolletta in via dell’Indipendenza e la Casa patriziale di via Settala. Le zone carrabili impongono l’uso dell’asfalto per cui non è stato possibile prevedere la totale pavimentazione dell’area. Il disegno “orizzontale della piazza” – si legge nel messaggio – sarà sovrapposto e integrato con elementi “verticali” per illuminare adeguatamente l’intera zona dell’intervento (sono previsti 7 punti luce a fronte dei 4 esistenti) e delimitare la zona veicolare da quella pedonale (è prevista anche la posa di paletti mobili estraibili chiesta dalla Divisione delle costruzioni). Quanto ai sussidi, il messaggio indica che è stata definita una partecipazione cantonale forfettaria pari a 60 mila franchi. Inoltre si potrà beneficiare di una partecipazione finanziaria di circa 34 mila franchi nell’ambito di interventi previsti e accettati dal PTM (Piano Trasporti Mendrisiotto).
Le caratteristiche del progetto potrebbero permettere – in futuro – di estendere gli interventi anche all’interno delle strade del nucleo, verso il lago, verso i vari monumenti e la Chiesa di San Rocco.