
(red.) “Questa distinzione vuole sensibilizzare la popolazione sul valore dei paesaggi svizzeri, informare sui pericoli che essi corrono e onorare l’impegno profuso dalla popolazione locale per curarli”: così il direttore della Fondazione Svizzera per la tutela del paesaggio Raimund Rodewald spiega il significato del premio “Paesaggio dell’anno” che nel 2014 viene assegnato alla Valle di Muggio, nota, in passato, come “la più bella delle Alpi; è quella più meridionale della Svizzera e presenta un paesaggio culturale e ambientale unico, variato e sorprendentemente intatto”.
A ricevere il premio sarà il Museo Etnografico, con sede a Cabbio, per il suo trentennale lavoro a favore della valorizzazione del territorio. Missione che è stata condivisa, in tutti questi anni, dall’impegno della popolazione e dei suoi rappresentanti in seno alle amministrazioni comunali, dai gruppi, dalle società, dai vari enti che hanno tenuta viva la valle; e dalla Regione Valle di Muggio, che ebbe modo di promuovere, soprattutto nei primi periodi, un programma avveduto e attento anche alle dimensioni paesaggistiche dello sviluppo della valle. l’Informatore ha presentato nell’edizione del 9 maggio il programma dettagliato dell’intensa “due giorni” di oggi e domani che culminerà, domani a Lattecaldo, con la consegna del premio da parte della Consigliera federale Doris Leuthard.
l’Informatore dedica attenzione, nel numero odierno, ad un progetto di tutela del paesaggio rurale promosso dalla Società Agricola del Mendrisiotto; nella medesima pagina si trova una riflessione sugli interventi, di ben altra fattura, realizzati in una zona turistica residenziale, quella di Morcote e Vico Morcote.