Marco Degennaro: continuiamo così

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2018

enla) Il direttore generale del Chiasso Marco Degennaro non ci tiene a spartire il panettone con nessuno: “Non dico che la nostra squadra debba essere tra le prime, però non può neanche trovarsi a ridosso delle ultime posizioni”. Ma poi se ne va ridendo: “Se continuiamo a giocare così, ci divertiremo tutti”.Vittoria meritatissima, tre punti in tasca. Tutti al Riva IV danno l’impressione di guardare la parte mezzo piena del bicchiere. Ma l’altra metà?

Marco Degennaro non ce la fa a dimenticare le sofferenze dei primi tre mesi di campionato: “A questa squadra mancano 5-6 punti. Adesso andiamo a Ginevra a recuperarne qualcuno, poi ne riparleremo”.
Quattro punti nelle due ultime uscite non sono da buttare. Però dovevano essere 6: il Bienne andava battuto, altri 2 punti gettati al vento. La partita col Losanna è invece stata gestita molto bene: a suon di gol: “Ammetto che una prestazione così non me l’aspettavo. Però sappiamo che siamo capaci di fare queste partite perché la qualità ce l’abbiamo. Adesso dovremo veramente impegnarci a lavorare per arrivare, partita dopo partita, a una crescita che sia costante”.
Quale è stata la chiave di volta della partita? “Sicuramente l’atteggiamento, la voglia. Ho visto una squadra che lottava su ogni pallone, che cercava di arrivarci prima degli altri: con una buona testa e tanto cuore. Non possiamo prescindere da queste caratteristiche, altrimenti gli altri ci fanno male!”.
È da tempo che non si vedeva un Chiasso così pimpante: “Hai ragione, penso sia stata la migliore partita dell’ultimo anno e mezzo: e forse bisogna tornare indietro di un altro po’! Mi è piaciuto per il dinamismo, perché tutti volevano che si portasse in porto questa benedetta vittoria”.
Tutto merito del Chiasso oppure questo Losanna, come si vociferava in tribuna, è poca cosa? “Potrei rispondere con una battuta: siamo stati bravi a fare giocare male gli avversari… Non penso che i punti conquistati dai vodesi, 25, non siano giusti. Più semplicemente, siamo riusciti a mettere in campo una maggiore intensità agonistica e una migliore organizzazione di gioco. Quando noi giochiamo su questi livelli non è facile per nessuno”.
Il Chiasso è ora a + 8 dal Bienne, però indipendentemente dal risultato che scaturirà dalla partita con il Servette (una vittoria lo potrebbe portare a metà classifica, non male…) bisogna riconoscere che qualcosa non ha funzionato per il giusto verso.
“Parlo a titolo personale” – ci fa notare Marco Degennaro: “Mi aspettavo decisamente di più, di avere oggi più punti e non di stare a guardare ogni domenica che cosa fanno le squadre che ci stanno dietro. Mai più avrei pensato di trovarmi in questa situazione! Ma, come bene sappiamo, il calcio porta anche a situazioni non  programmate. Ora dobbiamo per forza calarci in questa parte ed essere bravi a uscirne il più velocemente possibile. A mio modo di vedere ci mancano 5-6 punti”.
Ci resta ancora il tempo per la domanda forse più… intrigante prima che il DG si allontani di corsa per la diretta televisiva: mister Zambrotta può dormire sonni tranquilli? “Non posso dire niente (ride)… Poi ci ripensa: ma sì, se Gianluca fa giocare così la squadra ci divertiamo tutti…”.